Avvocato Domenico Esposito
 

 

PADRE CHE NON RISPETTA IL DIRITTO DI VISITA, MADRE PUO’ CHIEDERE AUMENTO DEL CONTRIBUTO PER IL MANTENIMENTO

 

Se il genitore non collocatario non rispetta il dovere di visita ai figli, l’altro genitore può chiedere un aumento del contributo per il mantenimento degli stessi, sul presupposto della spesa che potrebbe ragionevolmente sostenere per una baby sitter per il tempo in cui i figli dovrebbero rimanere dal padre

 

Tribunale di Milano, sez. IX civ., ordinanza 28 maggio 2013

Il giudice osserva.

Nell’ipotesi in cui il genitore non collocatario venga meno al diritto di visita nei confronti della prole – che è invero dovere da parte del padre – è collaudata una giurisprudenza di merito che ammette l’aumento automatico del mantenimento per rendere fruibile e gestibile l’assenza del riferimento genitoriale “altro”, nel senso di consentire al genitore collocatario di profittare, ad esempio, di una baby-sitter. Ciò vuol dire, in previsione di una modifica in tali termini ai provvedimenti presidenziali, nell’interesse preminente della prole, che è utile fissare con celerità udienza di comparizione personale delle parti eventualmente per modificare lo statuto vigente e renderlo, però, stabile.

PER QUESTI MOTIVI

Visti gli artt. 175, 709 c.p.c.,
RINVIA il procedimento alla data 25 giugno 2013 alle ore 12.00 disponendo la comparizione personale dei genitori, riservando l’audizione dei minori se necessaria e rimettendo all’udienza di rinvio i provvedimenti ex art. 183 comma VII c.p.c.
Milano, lì 28 maggio 2013
Il giudice
dr. Giuseppe Buffone